TEATRO TRONO

"El Mañana es Hoy - Il futuro è oggi", è lo slogan con cui il "Teatro Trono" si è riunito. I giovani non volevano più aspettare un cambiamento futuro, ma volevano partecipare attivamente a questo cambiamento.

Tutto è iniziato con un gruppo di ragazzi di strada in un riformatorio di La Paz. I giovani chiamavano autoironicamente il riformatorio “Trono”, perché almeno lì potevano avere qualcosa da mangiare e un letto. Un giorno, l'assistente sociale e insegnate di teatro Ivan Nogales iniziò a lavorare con questi ragazzi e presto si convinse del loro talento di recitazione e fondò con loro un gruppo teatrale. I giovani hanno subito partecipato con grande impegno. Tutto quello che vedevano, sia nel quartiere, nei bassifondi o nei film e in TV, lo elaboravano nelle loro rappresentazioni. Non dipendevano più dal riformatorio. Nasce così la prima generazione del “Teatro Trono”.

Oggi il Teatro Trono incarna il meglio del teatro popolare. Attraverso il linguaggio espressivo del corpo, il gruppo crea immagini sul palcoscenico in grado di trasmettere il messaggio degli spettacoli senza bisogno di usare molto le parole. In questo modo i giovani attori padroneggiano la pantomima così come il teatro "classico"; la clownerie, le tecniche circensi e le maschere hanno un ruolo altrettanto importante nei loro spettacoli, così come la musica (per lo più tradizionale).

Nel 2012 il Teatro Trono ha organizzato uno dei suoi più grandi progetti: una carovana con il loro “Teatro Camion” (un palco teatrale mobile) da Copacabana sul lago Titicaca fino a Copacabana a Rio. L'occasione era il congresso mondiale “Rio+20” a Rio de Janeiro. Il gruppo, sostenuto da giovani artisti internazionali, ha mostrato la sua creazione “Fino all'ultima goccia”, uno spettacolo sull'acqua e sul cambiamento climatico in molti luoghi. Il successo di questa carovana è stato travolgente.

Ritorno alle radici

Una ragazza sola porta qualcosa sulla schiena, qualcosa che le sta a cuore. La ragazza sta cercando una cura, un rimedio per il pianeta Terra, che è malato e sta per morire. Per questo lo trasporta con grande cautela.

Durante la sua ricerca, la ragazza incontra figure losche che la inseguono. Vogliono impossessarsi del pianeta per arricchirsi ulteriormente a sue spese, senza preoccuparsi di nient'altro che del denaro. Ma la ragazza inganna le figure losche e riesce così a scappare da loro.

Dove troverà la cura per guarire il pianeta?