CULPEER - Apprendimento culturale tra pari

Il concetto di apprendimento culturale tra pari è stato sviluppato all'inizio del KinderKulturKarawane nel 2000. Sappiamo che l'apprendimento "peer-to-peer" deve essere considerato come una delle forme più sostenibili di apprendimento. Ha il potenziale per creare qualcosa di nuovo. Questo è diventato evidente durante i laboratori condotti dai nostri gruppi di artisti del Sud globale. Grazie all'approccio culturale dei laboratori, è stato possibile affrontare in poco tempo anche argomenti complicati come il commercio globale e la situazione dei bambini di strada. Non solo è stato possibile comunicare più facilmente il contenuto, ma si poteva anche suscitare curiosità e interesse nella vita degli altri.

Peer-to-Peer

I pari come gruppo sociologico speciale sono stati nominati per la prima volta nell'anno 100. A quel tempo esistevano veri gruppi di apprendimento peer-to-peer. Il termine stesso è stato coniato in Inghilterra in riferimento alle classi superiori nel Medioevo. Circa 100 anni dopo, i gruppi di pari sono entrati a far parte della psicologia dello sviluppo.

Piaget, per esempio, sottolineò l'importanza dell'apprendimento tra pari per lo sviluppo etico dei bambini di 3 anni. Negli anni '60 negli Stati Uniti, i gruppi di pari erano considerati responsabili di tutti i comportamenti anticonformisti dei giovani. Il fatto era che i gruppi di pari avevano una grande influenza sui giovani, a volte più delle loro famiglie.

In seguito, alcuni aspetti dell'apprendimento tra pari sono diventati una parte importante delle esercitazioni universitarie e del pensiero critico. Oltre a questo, le persone sono diventate più aperte nei confronti dell'apprendimento tra pari, anche al di fuori dell'ambiente scolastico. Era diventato evidente che i pari fossero istruttori o insegnanti migliori degli adulti. I primi argomenti affrontati negli Stati Uniti sono stati l'HIV e la prevenzione dell'abuso di droghe. Successivamente, la gravidanza precoce è stata aggiunta alla lista degli argomenti che potevano essere trattati meglio dai pari.

Anche i progetti peer-to-peer sulla prevenzione dell'HIV e sulla gravidanza precoce sono diventati temi importanti nel campo della cooperazione allo sviluppo nel Sud del mondo. I successi di questi progetti sono diventati il punto di partenza per il passaggio dall' apprendimento tra pari all'educazione tra pari. Oggi, l'educazione tra pari è riconosciuta soprattutto nel settore dell'educazione informale.

Apprendimento tra pari

L'apprendimento tra pari include strategie di apprendimento informale. I ragazzi sono più propensi ad accettare informazioni date dai loro pari perché possono relazionarsi facilmente con loro e si sentono più allo stesso livello. L'apprendimento peer-to-peer è riconosciuto come un settore dell'educazione con i risultati più sostenibili. L'apprendimento peer-to-peer non va confuso con l'insegnamento tra pari, in cui il ruolo dell'insegnante o del leader è chiaramente definito.

Nel nostro progetto ci concentriamo sull'apprendimento tra pari, tenendo conto che l'apprendimento peer-to-peer e il sistema scolastico sono in parte contraddittori, anche se i ricercatori australiani sottolineano i benefici dell'apprendimento tra pari per i partecipanti:

  • L'apprendimento peer-to-peer implica che gli studenti lavorino insieme e sviluppino abilità collaborative.
  • Questo favorisce il lavoro di squadra e li coinvolge come parte di una comunità di apprendimento in cui hanno un ruolo.
  • La volontà degli studenti di riflettere e di approfondire le idee aumenta quando le figure autorevoli, come gli insegnanti, non sono fisicamente presenti.
  • Gli studenti acquisiscono più esperienza comunicando un argomento in una situazione di apprendimento tra pari rispetto a quando gli insegnanti svolgono le lezioni.
  • Sono in grado di esprimere se stessi e di accettare le critiche dei compagni, oltre a imparare ad assumere il ruolo opposto.
  • L'apprendimento peer-to-peer prevede che un gruppo di studenti si assuma la responsabilità collettiva identificando i propri bisogni di apprendimento e pianificandone la realizzazione.

L'approccio culturale

Il nostro approccio culturale si basa sull'idea che le attività culturali rendono facilmente accessibili al pubblico giovane anche questioni complesse. I giovani sperimentano un apprendimento informale non mirato: le abilità sociali sono messe alla prova, dovendo confrontarsi con un coetaneo senza conoscerlo e imparare nuove abilità in modo autonomo ma anche insieme. Superando le barriere linguistiche o culturali, i coetanei trovano nuovi modi di esprimersi grazie a un maggiore interesse nell'attività. Scoprono nuove doti e sviluppano competenze interculturali, sociali e linguistiche. Questo processo creativo rafforza la fiducia in se stessi e incoraggia la sensazione di autoefficacia.

La cooperazione creativa con i ragazzi del Sud del mondo cambia la visione sulle questioni globali da entrambe le parti. Apre le loro menti alle sfide e la creatività di tutti i partecipanti a presentare nuove soluzioni sul palco.

Questa esperienza è formativa per la vita e cambia la personalità dei giovani. La consapevolezza che "siamo tutti una cosa sola" è uno dei risultati di tali processi. L'approccio sostiene l'importante messaggio che tutti possiamo essere parte della soluzione.

Apprendimento culturale tra pari per il cambiamento

I gruppi culturali del Sud globale che partecipano a KinderKulturKarawane raccontano storie della loro vita quotidiana attraverso le loro abilità artistiche. Dato che provengono tutti da contesti socialmente svantaggiati, tutte le loro storie sono strettamente legate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Considerano la cultura e la creatività un contributo alla trasformazione delle società.

La loro percezione dell’arte e delle forme di espressione culturale è a volte molto diversa dalla concezione del ruolo della cultura nelle società europee. Attraverso questo progetto, i giovani europei avranno un nuovo accesso alla cultura. Questo è esattamente ciò che li spinge a riflettere sul proprio ruolo nella necessaria trasformazione verso la giustizia globale.

L'espressione artistica su importanti temi orientati al futuro trasforma i giovani di tutto il mondo in cittadini attivi e globali.